ARRIVA L’ESTATE, CORSA AL “RITOCCHINO”

Firenze, 3 maggio 2016 – Arriva l’estate e torna la mania del “ritocchino”. La voglia di correggere con la chirurgia plastica quell’imperfezione estetica, presentandosi sulla spiaggia al meglio. Tra gli esperti del settore c’è il dottor Francesco Malatesta, medico chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico, socio Sicpre (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), docente del master in «Medicina Estetica» all’Università di Siena e recentemente promotore di un seminario sulla Medicina Estetica del Corpo in Val di Chiana.

Dr. Malatesta quali saranno i trend dell’estate in fatto di «ritocchini»?

“Sicuramente il podio spetta ai filler (riempitivi), primo tra tutti l’acido ialuronico e al botox. Sono in grado di dare risultati immediatamente visibili già dopo qualche giorno e che non hanno particolari controindicazioni, visto la loro durata temporanea e la scarsa aggressività del trattamento che dura pochi minuti. Tra i più richiesti oggi, sicuramente c’è il rinofiller di cui ancora non si parla molto rispetto al lifting o alla liposuzione, o, in generale, agli altri interventi tradizionali di chirurgia plastica, come appunto la rinoplastica che sono veri e propri interventi chirurgici”.

Quali imperfezioni si possono eliminare con i filler? 

“Attraverso l’impiego di particolari filler si può alzare la punta del naso o eliminare il cosiddetto gibbo nasale (gobbetta), dando un aspetto armonico al volto con risultati davvero sorprendenti. Inoltre, per rimpolpare rughe e segni d’espressione, l’impiego di filler è sempre più richiesto anche da donne giovani, per le zone come tempie, zigomi, labbra e mandibole. Intervenire su queste aree dà effetti simili al lifting vero e proprio. Per il corpo è sempre più richiesta la liposcultura, di certo oggi intervento poco invasivo che grazie alle nuove tecniche di micro-incisione e aspirazione garantisce buonissimi risultati e brevi tempi di recupero. Il grado di sicurezza sempre maggiore grazie a questi trattamenti ed interventi estetici poco aggressivi sui tessuti, permette alle pazienti di avvicinarsi sempre di più al medico estetico che però deve avere una formazione specifica”.

Oggi sono molti i centri che propongono miglioramenti del proprio corpo. Come vengono visti dagli specialisti?

“Non bisogna credere né a macchinari, né a prodotti miracolosi che vengono pubblicizzati in maniera fraudolenta per risolvere imperfezioni ed inestetismi che solo un buon medico può valutare e, conseguentemente, trattare efficacemente grazie alla sua formazione ed esperienza. Affidarsi alle mani di estetiste o a centri medico-estetici con personale non qualificato a determinati tipi di interventi, mette a serio rischio la salute e dà una cattiva immagine della nostra figura professionale. Sarebbe sempre bene, quindi, rivolgersi, a medici specialisti in chirurgia plastica e ricostruttiva che abbiano conseguito una formazione specifica post universitaria in medicina estetica, visto che, a oggi, non esiste ancora una figura istituzionalmente riconosciuta”.

Si va incontro all’estate, quali sono gli interventi da evitare?

“Sicuramente i trattamenti con il laser su macchie cutanee che vanno sempre evitati nei mesi estivi. A questo riguardo, consiglio sempre di proteggere la pelle dal sole che ne causa l’invecchiamento, accelerando lo stress ossidativo e può essere causa, anche di tumore maligno, come il melanoma. L’uso di idonee creme protettive solari e, magari, di biorivitalizzanti (metodica con fili o iniezioni), permettono di mantenere una pelle più giovane e in salute, garantendone tono, elasticità e idratazione”.

di VIOLA CONTI

Dr. Francesco Malatesta - Chirurgia Plastica ed Estetica

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